N.9 - 7/2014               La locazione a canone concordato

Il canone concordato è ancora uno strumento adeguato per rispondere alle rinnovate esigenze abitative? A valle di una ricerca condotta da ARRED S.p.A. per Regione Liguria, si è svolta una riunione con i rappresentanti delle principali Associazioni di categoria. In questo numero, i risultati, le conclusioni, le proposte e le critiche degli operatori.

Hanno collaborato a questo numero

edilizia residenziale

Il parere degli operatori

Contributi dall’ incontro relativo all’ “Indagine sull'offerta regolamentata di edilizia residenziale in Liguria”, svoltasi a Genova, il 17 giugno 2014.
riferimenti_normativi-3

Riferimenti normativi e agevolazioni fiscali

Il canone concordato prevede che le Organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini stabiliscano, con appositi accordi, il valore del canone, la durata del contratto ed altre condizioni contrattuali, per favorire l’applicazione di canoni inferiori a quelli di libero mercato.
riferimenti-normativi-e-agevolazioni-fiscali

Gli elementi caratterizzanti degli Accordi Territoriali

La struttura degli Accordi territoriali verte essenzialmente sulla definizione di tre parametri: fasce territoriali omogenee; range di variazione del canone unitario; determinazione della superficie dell’unità immobiliare. Come sono applicati questi parametri nelle 4 Province?
accordi-territoriali

Canone concordato e canone di mercato

Nonostante significative difficoltà metodologiche, il confronto tra i livelli del canone concordato, definito dagli Accordi territoriali, e il canone di mercato (confronto possibile solo a livello di singolo alloggio) offre spunti interessanti a livello statistico.
canone-concordato

Conclusione prospettica

L’analisi della normativa e della Regolamentazione relativa al canone concordato hanno portato ad alcune considerazioni, ivi illustrate.
riferimenti_normativi-2

Conclusione prospettica

Dall’esame della normativa e della Regolamentazione relativa al canone concordato, sembrano potersi desumere alcuni elementi.

  • Non vi sono criteri soggettivi per accedere, quale locatario, ai contratti a canone concordato: a livello regionale, non è fatta menzione dei criteri per accedere alla tipologia contrattuale “canone concordato” (né con riferimento a criteri soggettivi né reddituali). Le Linee guida della Regione Liguria subordinano l’accesso ai servizi dell’Agenzia per la casa (che promuove la stipula di contratti a canone concordato), nonché l’accesso al Fondo di Garanzia - sezione locazione ex art. 10 l.r. 38/2007, al possesso di “un reddito certo ed un valore ISEE–fsa del nucleo familiare compreso tra €10.250 e €30.600 (elevabili a €36.000 se il nucleo familiare è mono-componente) ed al non aver subito sfratti per “morosità” nei tre anni antecedenti”. Si rileva che, all’interno della Legge Regionale n. 38/2007, che rappresenta una evoluzione del concetto tradizionale dell’ERP, il canone concordato non viene annoverato tra gli interventi mirati a contrastare il disagio abitativo.
  • Mancanza di chiarezza sulla persistenza futura dei benefici fiscali. Rispetto ai contratti di locazione liberi, due restano le differenze fondamentali:

-        Durata: tre anni più due di rinnovo automatico alla prima scadenza o altri 3 previo accordo;

-        Agevolazioni fiscali (riduzione dell’imponibile IRPEF, nel caso in cui non si scelga la cedolare secca; riduzione della cedolare secca; riduzione dell’imposta di registro e, per gli inquilini a basso reddito, detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi).

-        La ratio fiscale del canone concordato risiede proprio nel fatto di compensare l’affitto più basso per il proprietario con agevolazioni fiscali che rendano appetibile il ricorso a questo tipo di contratto.

  • Le fasce di oscillazione del canone concordato sono di solito decisamente ampie. Tale fatto, unito alle possibilità di variazione del canone in base alla presenza di elementi caratterizzanti dell’immobile, all’essere completamente o parzialmente arredato, all’essere vincolato dalla Soprintendenza, fa sì che, nell’attuale situazione di mercato, vi sia una parziale sovrapposizione tra canone di mercato e canone concordato.
  • Il criterio di determinazione della consistenza degli alloggi differisce tra le Province e, soprattutto, non vi è una armonizzazione dei coefficienti mercantili e dei criteri utilizzati per omogeneizzare le superfici accessorie (poggioli, balconi, posti auto, box, etc). É generalizzato, con la sola eccezione della provincia di Savona, il riferimento al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, che assume il metro quadrato di superficie catastale quale unità di misura della consistenza degli immobili urbani a destinazione ordinaria.

imperia

Analogamente, sempre con l’eccezione della provincia di Savona, debbono considerarsi recepite le “Istruzioni per la determinazione della consistenza degli immobili urbani per la rilevazione dei dati dell’Osservatorio del Mercato immobiliare”, redatte (coerentemente con il citato DPR 1998, n° 38) dall’Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate) per definire le regole per calcolare la superficie di un immobile a destinazione residenziale, relativamente alla Superficie commerciale ed alla Superficie utile.

  • Gli elementi caratterizzanti che influiscono sulla determinazione del canone sono diversi tra le Province e, soprattutto, incompleti rispetto a quelli ordinariamente considerati per la determinazione del valore di mercato di un immobile. A tal fine, è sufficiente comparare il livello di affinamento della “Scheda di rilevazione dati” delle caratteristiche estrinseche, intrinseche e localizzative (finalizzate a definire il valore di mercato) con quella relativa agli Elementi caratteristici (che concorrono a determinare il canone di locazione). Costituiscono parziale eccezione gli Accordi della Provincia di Imperia e Sanremo, che recepiscono molti degli elementi relativi alle caratteristiche intrinseche, estrinseche e localizzative riportate nella scheda per il calcolo del valore di mercato puntuale.

Oltre alla numerosità, deve essere considerata si considera anche l’incidenza percentuale nella determinazione del valore (un box, o un impianto termico efficiente è molto più importante, e quindi incide di più sul valore di mercato finale, rispetto alla presenza dell’impianto videofonico, ad esempio), mentre per gli “elementi caratteristici” conta il numero, o, addirittura l’intervallo (tra 5 e 8 elementi, ad esempio). Costituisce parziale eccezione la provincia di Imperia, dove per (alcune) specifiche caratteristiche sono previsti coefficienti in detrazione/aumento.

A conclusione del lavoro, come già evidenziato nella fase intermedia, si segnala l’opportunità di una azione regionale di coordinamento delle iniziative (su base provinciale) delle Associazioni della proprietà edilizia e degli inquilini.

L’omogeneizzazione dei fattori caratterizzanti gli Accordi e l’eventuale previsione di un fondo a tutela della cosiddetta “morosità incolpevole” degli inquilini potrebbe costituire, da un lato, un ulteriore incentivo per i proprietari al ricorso al canone concordato, dall’altro, la possibilità di una ulteriore riduzione dei canoni, a fronte della certezza dell’introito.

Per approfondire scarica l’intero fascicolo
Download this file (Schede_calcolo_canone.pdf)Schede_calcolo_canone.pdf[Schede calcolo canone]462 kB

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Privacy Policy programmaurbano.it – banner apertura

Per offrire informazioni e servizi nel miglior modo possibile, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Per maggiori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli vedi la Privacy Policy.

 

Privacy Policy programmaurbano.it – informativa estesa


Le modalità di gestione per quanto riguarda il trattamento dei dati personali degli utenti che consultano programmaurbano.it sono descritte in questa pagina.
I riferimenti normativi sono l'art. 13 del d.lg. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali e la raccomandazione 2/2001 adottata dalle autorità europee per la protezione dei dati personali per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali online, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento.

L'informativa riguarda programmaurbano.it e non i siti eventualmente consultati tramite link.

Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è la Regione Liguria, con sede in piazza De Ferrari 1 – 16121 Genova.
Responsabili del trattamento sono i dirigenti delle strutture regionali a cui l'interessato si può rivolgere per richiedere informazioni relative ai dati personali. Incaricati del trattamento sono i funzionari e gli impiegati autorizzati a compiere le operazioni dal titolare o dai responsabili. 

Responsabile del trattamento
Liguria Digitale Scpa è responsabile esterno del trattamento, ai sensi dell'articolo 29 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in quanto incaricata della manutenzione tecnologica del sito.

Luogo di trattamento dei dati
Il trattamento dei dati connessi ai servizi web ha luogo nelle sedi di Regione Liguria ed è curato da personale tecnico dell'ufficio incaricato del trattamento.
In caso di necessità, i dati connessi ai servizi possono essere trattati dal personale della società che cura la manutenzione della parte tecnologica del sito, Liguria Digitale Scpa, nelle proprie sedi.

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento dei siti del network di Regione Liguria acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di internet.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) e altri parametri relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente.
Questi dati vengono utilizzati al solo fine di controllare il corretto funzionamento dei siti, vengono di norma cancellati quindici giorni dopo l'elaborazione, ma potranno essere conservati per un mese sui server.
I dati potrebbero essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dall'utente
L'invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito comporta la successiva acquisizione dell'indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella mail.



 

Cookie
Programmaurbano.it utilizza cookie tecnici per migliorare il servizio. 
In particolare utilizza: cookie di navigazione e di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web; cookie di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua).
Per l'installazione di cookie tecnici non è richiesto il preventivo consenso degli utenti, mentre resta fermo l'obbligo di dare l'informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice.

Se si desidera disabilitare una o più tipologie di cookie per questo sito occorre accedere alle impostazioni del browser che si utilizza.

Come disabilitare i cookie
In caso di accettazione dei cookies, successivamente, avrete la possibilità di rifiutarli, modificando le impostazioni del browser utilizzato per navigare.

Su Google Chrome:

Su Firefox:

 

Su Internet Explorer:

Conferimento dei dati
A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l'utente è libero di fornire i dati personali riportati nei moduli di richiesta a Regione Liguria o comunque indicati in contatti con l'ufficio per sollecitare l'invio di materiale informativo o di altre comunicazioni.
Il loro mancato conferimento può comportare l'impossibilità di ottenere quanto richiesto.

Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

Diritti degli interessati
I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l'origine, verificarne l'esattezza o chiederne l'integrazione o l'aggiornamento, oppure la rettifica (articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali). Si ha anche il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
Le richieste vanno rivolte a privacy@regione.liguria.it