Analisi e progetti
Il progetto Sentieri dell'acqua di Calizzano si pone come obiettivi specifici la conoscenza e la valorizzazione di un territorio molto spesso sconosciuto al di fuori dell’ambito comunale e individua, quali destinatari principali, gli amanti delle discipline estreme su due ruote, del trekking e delle semplici passeggiate.
L’innovatività del progetto è rappresentata dal tentativo di creare, partendo dalle diversità dei singoli comuni, un unicum, proponente un territorio, per certi aspetti forse in declino, ma dalle grandi potenzialità inespresse e sicuramente ricco di una risorsa importante per il passato ma anche per il futuro: l'acqua. Attraverso un percorso ad anello (percorribile in mountain bike o a piedi e in grado di collegare tutti i comuni) è così possibile conoscere le risorse culturali di questi territori, laghi e fontane, ma anche cappelle votive, resti di castelli, seccatoi, ponti, ecc.
Tra i risultati attesi dal progetto, spiccano l’impulso al turismo, settore che sin dagli anni Venti del secolo scorso rappresenta il connotato principale di alcuni di questi centri (soprattutto Calizzano e Osiglia) e la crescita dell’indotto direttamente collegato all’attività turistica.
Il piano di lavoro prevede la manutenzione e la pulizia dei sentieri, il posizionamento della cartellonistica, la realizzazione di aree sosta e di nuove strutture di attraversamento dei torrenti (nonché la manutenzione di quelle esistenti), la predisposizione di pubblicazioni e la pubblicizzazione in rete per aumentare la diffusione e la divulgazione del progetto.
Gli attori coinvolti nel progetto sono le associazioni locali e i privati già “gestori” di piccole reti sentieristiche per attività sportive estreme su due ruote, mentre i soggetti non direttamente coinvolti potrebbero trarre benefici derivanti dall’indotto legato sia all'attività turistica, sia a quella artigianale e commerciale.
Per il successo del progetto si è reso necessario avvalersi all’interno del gruppo di lavoro delle competenze di cartografi e informatici per l’unificazione degli stralci progettuali e l’inserimento e la pubblicizzazione degli stessi sul web, con diffusione in siti di interesse nazionale e internazionale.
Il Piano di divulgazione vede così una presentazione del progetto negli ambiti territoriali in modo che la cittadinanza, le imprese, i commercianti e tutte le altre categorie di specifico interesse possano sviluppare e organizzare in tal senso anche iniziative singole e specifiche dei settori, oltre all'inserimento delle informazioni e della cartografia specifica e di insieme sul web.
Gli elementi salienti del progetto sono | Finalità del progetto | Principali destinatari del progetto |
Natura, pace, frescura, adrenalina | Conoscenza e valorizzazione di un territorio molto spesso dimenticato | Amanti delle discipline estreme su due ruote; amanti del trekking e delle semplici passeggiate |
Storia di antichi mestieri ormai dimenticati | ||
Prodotti locali |
Tra le prime ipotesi progettuali sono state considerate:
- Il percorso “Acqua” che si svolge sul fondovalle da Murialdo a Bardineto, percorso che dovrebbe essere il più facile possibile, percorribile anche da famiglie, che attraversa i diversi centri abitati e può appoggiarsi a luoghi di sosta consolidati come ristoranti e trattorie e che trova spazi di sosta lungo il fiume. Da questo percorso principale si possono dipartire alcune varianti un po’ più impegnative e paesisticamente notevoli.
- Il percorso “Verde”, o meglio il sistema di percorsi di Crinale alto, che dal Melogno può restare in quota nelle faggete più belle della Liguria, tra panorami unici verso il mare e le Alpi oppure, scegliendo diverse direzioni, può scendere verso le località di valle e al lago di Osiglia.
- L’intero sistema dei percorsi può essere fatto per parti o per “anelli” intrecciando interessi sportivi, vita all’aria aperta in contesti ambientali unici e alla ricerca di numerose quanto interessanti scoperte culturali e naturali.