Riqualificazione della Rocca di Legino | Piazzale Moroni

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Sulla base dei contenuti del D.M. n. 2522 del 27/01/2001 relativo ai Programmi innovativi in ambito urbano, la  Regione Liguria attuato i “Contratti di Quartiere II” che si sono sviluppati all’interno dei territori comunali di Savona, Genova Voltri, Genova Molassana, Genova Ghetto, Imperia La Spezia e Badalucco. Tali programmi sono stati finalizzati ad incrementare, con la partecipazione, di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati  abitativa. La contribuzione finanziaria della regione Liguria è stata fissata in misura del trentacinque per cento sul complessivo apporto Stato / Regione.

I sette contratti di quartiere hanno modificato il volto a sette quartieri della nostra regione dove la condizione abitativa era fonte di disagio abitativo ed occupazionale prevedendo nel contempo, misure ed interventi atti ad incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta. 

I tre Contratti di Quartiere di Genova localizzati, uno all’interno del centro storico e due nei quartieri periferici (Genova Voltri – Genova Molassana e Genova Ghetto), hanno previsto il restyling sia di immobili di edilizia residenziale pubblica che degli spazi pubblici attigui e delle attività sociali svolte all’interno degli stessi.

  • a Voltri alloggi recuperati n. 341 più 4 donna bambino, 1alloggio casa famiglia e 2 alloggi per anziani per un totale di 348
  • a Molassana, alloggi recuperati n. 70 di varie metrature
  • a Genova Ghetto, alloggi 19 casa giovane più 5 S.Filippo alloggi sociali per un totale di n. 24
  • a La Spezia, alloggi recuperati n. 100
    Il C. di Q. II di La Spezia è localizzato all’interno del quartiere “Umbertino”, che, grazie agli interventi previsti, diventerà il nuovo polo culturale spezzino. Nel dettaglio il contratto prevede la rimozione delle barriere architettoniche in tutta l’area ed il recupero di 40 alloggi da destinare a “single” o giovani coppie di età inferiore a trentacinque anni. Gli interventi principali saranno legati alle diverse attività dell’ateneo spezzino
  • a Savona, alloggi recuperati n. 332
    Il C.di Q.II di Savona, (zona Piazzale Moroni) ha provveduto alla riqualificazione di edifici di edilizia residenziale pubblica e ripristino delle aree pubbliche con specifica attenzione agli aspetti ecologico ambientali e di risparmio energetico attraverso una migliore coibentazione termica e con l’installazione di barriere frangivento per garantire un maggior confort agli abitanti
  • a Imperia, alloggi nuovi n. 17
    Il C.di Q. II di Imperia prevede interventi di riqualificazione dell’area di “Porto Maurizio”. Sono state pedonalizzate alcune vie che ospiteranno arredo urbano, maggiore illuminazione ed una nuova pavimentazione in cotto ed arenaria con al di sotto una nuova condotta fognaria delle acque bianche. Oltre agli interventi sugli edifici di edilizia residenziale pubblica, è stata data grande attenzione alla scala urbana con interventi mirati sulle infrastrutture
  • a Badalucco, alloggi recuperati n. 20 più 5 in nuova palazzina tutti di convenzionata, per un totale di n. 25
    Nel C. di Q. II di Badalucco, oltre agli interventi realizzati sugli edifici del centro storico, è stata data grande attenzione agli aspetti paesaggistici ed ambientali, e  realizzato un laghetto intorno al quale è stata costruita un’area giochi dove fare anche educazione ambientale. Interventi anche sulla viabilità, ampliamento di un parcheggio e la pavimentazione della zona di “Piazzale Marconi” con delocalizzazione della stazione di rifornimento, completa l’opera il restyling dei fabbricati sede di botteghe artigiane.

 

Interventi finanziati Stato / Regione CDQII Savona

 

Descrizione degli
interventi 

 Soggetto
attuatore

 Costo
complessivo

 Finanziamento pubblico assegnato Stato / Regione

Riqualificazione energetica funzionale ambientale e architettonica di edifici di proprietà ARTE

ARTE Savona

€ 2.978.497,16

€ 2.728.497,16

Riqualificazione energetica funzionale ambientale e architettonica di edifici di proprietà ex ARTE

ARTE Savona

€ 2.833.000,00

€ 850.000,00

Riqualificazione rifunzionalizzazione aree residuali di lotto e del sistema del verde di vicinato

ARTE Savona

€ 1.271.503,43

€ 1.271.503,43

Nuova sede del distretto socio sanitario

Comune di Savona

€ 352.264,88

€ 352.264,88

Struttura polivalente per l'aggregazione giovanile

Comune di Savona

€ 130.060,20

€ 130.060,20

Recupero energetico della sede comunale dei vigili urbani

Comune di Savona

€ 189.233,20

€ 189.233,20

Nuovo passante viario area Parco Doria

I.P.S. Savona

€ 2.188.421,89

€ 2.188.421,89

Formazione e avviamento occupazionale interventi edilizi ARTE

Comune di Savona + Ente Scuola Edile

€ 30.500,00

€ 30.500,00

Formazione avviamento al lavoro tecnici impiantisti

Comune di Savona + Ente Scuola Edile

€ 30.500,00

€ 30.500,00

Laboratorio di progettazione per il recupero primario, la gestione ed il monitoraggio del CQ2

Comune di Savona

€ 144.000,00

€ 144.000,00

Animazione di avvio centro giovanile polivalente

Comune di Savona

€ 51.564,00

€ 51.564,00

Centro diurno per
anziani

Comune di Savona + Coop ARCI

€ 342.144,22

€ 25.000,00

Interventi Sperimentazione

 

Riqualificazione
energetica funzionale ambientale e architettonica di edifici di proprietà ARTE

ARTE Savona

lavorazione sperimentale finanziata dal ministero

€ 935.854,00

Altri interventi 

 

Realizzazione area verde di P.le Moroni Bassa

New Co

€ 618.984,33

 

Riqualificazione campo nomadi

Comune di Savona

€ 100.000,00

 

Nuovo campo da calcetto in zona PAIP

Consorzio Adventa

€ 145.607,86

 

Servizi privati sanitari e socio assistenziali

 

€ 2.475.000,00

 

Fermata di interscambio Metrobus

 

€ 235.000,00

 

Nuovo polo del verde pubblico area ex Metalmetron

New Co

€ 1.240.000,00

 

Riqualificazione via Stalingrado

New Co

€ 984.012,64

 

Riqualificazione delle aree dismesse ERG

I.P.S. Savona e Consorzio Adventa

€ 877.976,73

 

Rifacimento dorsale di via Stalingrado

Comune di Savona

€ 774.686,00

 

Recupero area industriale ex Metalmetron

New Co

€ 55.000.000,00

 

Polo della logistica nell'area dell'ex Parco Doria

I.P.S. Savona

€ 13.063.564,17

 

Riuso artigianale delle aree dismesse ERG

Consorzio Adventa

€ 12.813.304,32

 

Edificio a destinazione artigianale in zona PAIP

Pamfood Savona

€ 7.764.383,76

 

Interventi per favorire l'occupazione e promuovere l'integrazione sociale e culturale

Comune di Savona

 

 

Centro servizi per l'area ex ERG

Comune di Savona

€ 96.000,00

 

Inserimento di manodopera extracomunitaria nel settore edilizio

Comune di Savona

€ 100.000,00

 

                 

Interventi a scala urbana in attuazione nel comune di Savona e loro relazioni con il contratto di quartiere

Il Comune di Savona ha prodotto in questi ultimi anni un grande sforzo di aggiornamento della struttura urbana al fine di attivare e assecondare processi di rinascita sociale ed economica e di vera e propria mutazione delle proprie ragioni fondative, dopo la stagione del declino industriale e della perdita di rango che ha segnato la storia della città negli ultimi decenni del secolo scorso.

Antecedentemente all’esperienza del PRUSST, il Comune di Savona ha ottenuto il finanziamento del PRU Programma di Riqualificazione Urbana di Lavagnola, (quartiere importante del sistema della periferia savonese che ha anticipato l’attuale esperienza del CQ2), ancora i corso di attuazione per una parte residuale, e, soprattutto l’intervento della Legge 203, che ha diretta attinenza con l’azione del CQ2, svolgendosi i prossimità con esso nell’ambito del quartiere di Legino.

Tra gli interventi infrastrutturali in corso di progettazione che in alcuni casi sono già alla fase dell’affidamento delle opere, hanno rilevanza: la linea del metrobus Savona - Vado Ligure (in fase di gara di appalto) e l’Aurelia bis (progetto definitivo approvato dalla conferenza dei servizi Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture/Regione Liguria/Provincia di Savona/Comuni/Anas).


Legge 203 Legino

L’intervento prevede la realizzazione di un quartiere residenziale i adiacenza al centro consolidato di Legino, è in stretta relazione con il CQ2 in quanto contribuisce a produrre nello stesso ambito periferico un effetto di crescita della nuova centralità urbana e introduce dotazioni di servizio pubblico incrementali.

 

PRUSST: Riqualificazione dell’affaccio urbano costiero del comune di Savona

Ha rappresentato il momento più alto dell’esperienza di pianificazione strategica del Comune ad oggi maturata, per efficacia urbanistica della trasformazione, risorse finanziarie mobilitate, ampiezza del parternariato, concertazione tra enti. Il programma è in fase di attuazione in molte sue parti e produce particolari integrazioni con il CQ2 con i seguenti progetti:

Aurelia bis, che trova il suo innesto a ponente della città all’interno dell’ambito del CQ2, contribuendo alla sua integrazione infrastrutturale e al miglioramento ambientale dell’ambito (percorso di attraversamento in galleria, riduzione del traffico di attraversamento interno al quartiere).
Metrobus, che offrirà al quartiere una nuova modalità pubblica di collegamento: ecocompatibile e fortemente competitivo con il trasporto individuale.


URBAN II Savona Plus

Il programma, in corso di attuazione, finanzia il potenziamento del polo universitario, che è una delle presenza del quartiere di Legino che più contribuisce alla definizione della sua centralità di rango urbano. Due delle azioni Urban, sono riprese nell’ambito del Progetto CQ2 per la loro intima appartenenza a questa nuova iniziativa: Il centro servizi del polo Artigiano delle aree ex ERG, anch’esso facente parte del CQ2, e il corso organizzato dalla Scuola Edile, che ha sede nel quartiere e che è dedicato alla formazione di operai edili provenienti da fasce deboli della colazione, residenti in particolare nell’ambito interessato.

 

PATTO TERRITORIALE della Provincia di Savona

Per gli aspetti di integrazione con l’ambito del CQ2, il Patto territoriale, che possiede la vasta dimensione del territorio dell’intera provincia, ha consentito il finanziamento della bretella viaria di Via Dissoni Via alla Rocca, in fase di realizzazione, che attraversa la parte centrale del quartiere di Legino Piazzale Moroni, contribuendo alla sua integrazione e al miglioramento ambientale dell’ambito basso che, come vedremo, è attraversato da Via Stalingrado, unico accesso al centro citta.

 

LEGGE MATTEOLI: bonifica aree Erg

La legge ha consentito il finanziamento della bonifica delle aree Erg, sulle quali è previsto il nuovo insediamento artigianale che fa parte del CQ2.

PIAU: Riqualificazione della spina urbana centrale della città di Savona tra la Stazione del Mare e la Ferrovia.

Ultimo strumento della pianificazione innovativa di matrice ministeriale, ha consentito di progettare e attuare non solo un importante processo di riqualificazione dell’asse centrale del nucleo storico di Savona, ma anche di finanziare la costruzione di un sistema multimodale di interscambio tra le modalità di accesso al centro (Metrobus/Ferrovia/Mezzi pubblici di Trasporto/Servizio marittimo di trasporto passeggeri) che facilita il rapporto tra periferia e centro città, riducendo i tempi di accesso e semplificando le relazioni tra vettori. Tale progetto ha relazioni dirette con il CQ2, in particolare per gli aspetti relativi all’integrazione urbana e la mobilità.

Sotto il profilo dell’integrazione degli interventi, per una città di medie dimensioni quale è Savona, occorre considerare che gli effetti territoriali hanno una capacità di propagazione assai elevata. Anche gli interventi in corso sulla darsena vecchia, non possono non esprimere effetti, non solo di qualità globale, ma anche nel di diretta influenza sul sistema delle periferie.

A conclusione di questo paragrafo, appare utile riportare al proposito uno stralcio della relazione Generale del progetto URBAN Savona Plus:

“La crisi della grande industria e del Porto, l’obsolescenza delle principali infrastrutture di servizio al territorio (in particolare la viabilità intercomunale, i collegamenti ferroviari, l’invecchiamento delle strutture fisiche del porto commerciale), la presenza di estesi complessi immobiliari pubblici e privati dismessi, vere e proprie “aree virus” nel pieno del tessuto urbano e storico, la crisi occupazionale, la flessione demografica e l’invecchiamento della popolazione, sono fenomeni che segnano la storia recente della città e la cui estensione chiama la Pubblica Amministrazione ad un’azione forte, il cui successo dipende dal grado di integrazione globale degli interventi, dalla loro contestualità e sincronizzazione, dall’apporto attivo degli attori economici e sociali fondamentali, dal grado di coinvolgimento della popolazioni, dalla coerenza complessiva con il generale disegno di sviluppo sostenibile che sostanzia la strategia di intervento.

La riprova di questa determinazione dell’azione comunale è la puntualità con cui Savona ha saputo negli ultimi anni utilizzare efficacemente le opportunità che sono state offerte dal Ministero dei LL.PP: nella dotazione di strumenti innovativi di intervento urbano strategico: prima con i Programmi di Riqualificazione Urbana (Area di Lavagnola, in corso di attuazione e che oggi catalizza altri interventi pubblici di sostegno, alcuni ricompresi nel Programma Urban), poi con il ricordato P.R.U.S.S.T. per la riqualificazione dell’area dell’affaccio urbano costiero, entusiasmante prova di concertazione strategica, programmatica e operativa fondata sugli attori istituzionali e privati più importanti della Città, che hanno dato coerenza ed efficacia ad un grande insieme di interventi.

E’ stato inoltre presentato alla Regione Liguria, nel quadro dei finanziamenti previsti dal Docup Obiettivo 2 (2000-2006) misura 3.3 “Infrastrutture turistiche”, un progetto integrato per completare la riqualificazione del fronte mare e di una vasta area destinata al verde pubblico.

Il P.R.U.S.S.T. ha già dato decisivi risultati di mobilitazione di volontà e di risorse. I soggetti pubblici e privati coinvolti nell’intervento centrale dell’area, rappresentato dal recupero urbano della Vecchia Darsena e del complesso industriale dismesso dell’ex Italsider hanno da tempo dato inizio alla realizzazione dei progetti esposti nel Master Pian redatto dall’architetto catalano Ricardo Bofill.”

E’ con questo atteggiamento, nel tempo stesso culturale e efficacemente operativo, che la comunità savonese, le sue istituzioni, che ancora una volta sono state coinvolte con la firma dei protocolli di intesa allegati al fascicolo, hanno vissuto la nuova fase della progettazione del Contratto di Quartiere per “La riqualificazione ambientale, edilizia ed infrastrutturale del quartiere di Legino - Piazzale Moroni per il rafforzamento della sua integrazione urbana” che, dopo la fase della rinascita del fronte mare (PRUSST), ci si attende divenga una nuova straordinaria occasione di rinnovo della scena urbana nelle sue componenti: urbanistica, ambientale, economica e di integrazione sociale e civile.

Allegati:

- Schede tecniche
- Foto aerea dell'area interessata
- Articolo in formato .pdf
- Scelta del luogo e caratteristiche socio-demografiche