Indagine sociologica

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La rappresentazione del territorio

Questa fase del lavoro si è articolata in tre parti, indirizzate a predisporre le basi per definire un progetto di valorizzazione territoriale con riferimento all’ambito del “Monte Caucaso”.

Oltre che da esperti locali e “informatori”, testimoni privilegiati scelti per la conoscenza del territorio (rappresentanti della comunità montana, commercio, agricoltura, albergatori, associazioni culturali e sportive), informazioni sono arrivate anche dall’ufficio Parchi di Regione Liguria, dai tecnici del Comune di Moconesi e dai gestori del Rifugio del Monte Caucaso.

La prima fase ha riguardato incontri con i referenti istituzionali della ricerca per ottenere informazioni e materiali relativi all’area di studio e predisporre degli indirizzi condivisi della ricerca, affinando il tema del progetto, concretatosi nella proposta di un circuito per MTB alle pendici del Monte Caucaso.

La seconda fase ha riguardato la costruzione della conoscenza diretta del territorio con sopralluoghi sul Monte Caucaso, che hanno messo in evidenza un territorio ricco di sollecitazioni anche se in declino a causa del diffuso abbandono delle attività agrosilvopastorali.

Nella terza fase del Progetto INNOLABS si sono cominciate a predisporre le basi per la rappresentazione cartografica del territorio.

La percezione, soprattutto nelle valli interne, è quella di un’area poco popolosa, in cui le indicazioni (percorsi museali, itinerari escursionistici, ma anche stradali) non sono sufficienti e dove i servizi pubblici (bar, ristoranti, negozi alimentari) sono pochi e difficili da individuare a differenza del fondovalle meglio organizzato. Alcuni degli itinerari consigliati dalle guide non sono percorribili a causa della mancata manutenzione dei sentieri.
Il paesaggio più apprezzabile (ampiezza delle visuali, cura del territorio, conservazione della matrice agricola) si trova lungo il versante che conduce a Barbagelata e al Passo della Scoglina: il territorio è maggiormente presidiato e il Passo, attrezzato e in ordine, è frequentato con continuità da gruppi di escursionisti. L’individuazione invece dei punti di accesso che portano al Monte Caucaso non è facile, sia del tracciato che da Corsiglia porta a Faggio Rotondo sia salendo verso Moconesi. Punto di partenza più facile per il Monte Caucaso è il Passo della Scoglina sebbene sia caratterizzato nel tratto che porta al Rifugio da pendenze piuttosto ripide. Più facile il percorso che passando verso le Sorgenti dell’Aveto riconduce a Barbagelata. Dal Rifugio si gode di un panorama sul Parco di Portofino, il Parco dell’Aveto e l’Antola. Sulla vetta è situata una Cappella-ricovero. Non è di immediata individuazione un percorso ad anello che possa “accerchiare” le pendici del Monte Caucaso.

 

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